lunedì 17 dicembre 2007

THE REAL REAL END

Bene, ecco fatto anche l'articoletto riassuntivo! Ora e' finalmente tempo di chiudere definitivamente i battenti! (direi che siamo anche un bel po' in ritardo).
Sono commosso!
I love you!
Goodbye FFM!

Pikatchu'!

** nel frattempo**
A Milano avvistate cellule di Talebani, all'occhio!

Game Tester - Francoforte – Nintendo

Ricorrono spesso gli annunci di lavoro riguardanti il lavoro di Game Tester a Francoforte, forse per questo diversa gente vedendo il mio curriculum mi ha chiesto informazioni a riguardo.

Nei mesi scorsi sono stato a Francoforte sul Meno a fare il tester e volevo raccontarvi brevemente la mia esperienza.

La sede di lavoro e' a Francoforte presso la Nintendo of Europe, molto vicina al centro cittadino e facilmente raggiungibile in metropolitana (3 fermate). Francoforte ha degli efficienti mezzi pubblici e quando il tempo e` bello si puo' girare tranquillamente in bicicletta grazie alle onnipresenti piste ciclabili; FFM e' una bella citta', vivibile e a misura d'uomo, unico scoglio e' la lingua tedesca ma molta gente e' straniera e l'inglese e' molto diffuso.


Dopo aver risposto all’annuncio ci viene subito inviato un test da completare rispedire nei giorni successivi. Il test e` un semplice testo in lingua italiana ed uno un lingua inglese nel quale bisogna trovare gli errori grammatica. Se il test e` superato si viene ricontattati e ci si accorda per fare un colloquio a Francoforte presso la Nintendo con tester boss. Bisogna tener presente che fino a questo punto il nostro contatto e' stata un' agenzia di lavoro e non direttamente con la Nintendo. In sede si fa un altro test in Inglese e in Italiano analogo al precedente, il tempo disponibile e' di 30 minuti. A questo punto chi non passa il test viene subito scartato (quando l'ho fatto io su 10 ne hanno scartati 3), i fortunati eletti faranno un colloquio in Inglese ed uno in Italiano; niente di particolarmente difficile, penso che serva a loro capire se chi hanno di fronte capisca l'inglese parlato. Questo e' tutto.


Anche se e si viene scelti il lavoro non inizia subito ma viene chiesto di restare disponibili per i giorni seguenti, periodo che puo' dilatarsi in casi estremi (il mio) per i 2 mesi successivi. Quando vi chiameranno avrete solo 3 o 4 giorni per organizzarvi, trasferirvi e iniziare a lavorare, di certo non si rendono conto dello sbattimento che comporta cambiare nazione.


Viene prospettato uno stipendio netto di 1300€ mensili, io in media ne ho presi 1250. Considerando il tipo di lavoro lo stipendio e` piu` che buono, inoltre a Francoforte il costo della vita non e` particolarmente alto. Gli alloggi in singola per una persona vanno dalle 250€ alle 400€ in base alla distanza dal centro e alla dimensione. Fare la spesa mi e` sembrato piu` economico che in Italia; i mezzi di trasporto son piu` cari.


Il lavoro consiste effettivamente all'80% nel giocare ai vari titoli originali Nintendo o su console Wii o su DS. per quasi 8 ore al giorno. Avrete a disposizione un televisore e un computer, spesso condiviso, sul quale dovete completare il Bijou () e segnalare tutti i bug che trovate. Otto ore possono essere infinite se beccate un titolo orribile (a me e' capitato Pokemon Battle Revolution per 2 mesi) o possono passare in un lampo (mentre io soffrivo i miei colleghi si dilettavano in Zelda e Metroid).

Puo' anche capitare che per lunghi periodi non siate assegnati a nessun progetto, a me e' successo per un mese di fila. In questo caso vi verra' dato un gioco a scelte e non dovrete fare altro che giocare liberamente.. sembra incredibile ma e' vero.

Legge fondamentale e` non presentarsi in ritardo, entro le 8:45 bisogna aver timbrato. Con 3 ritardi in un mese il licenziamento e` immediato. Alle 17:17 tutti a casa. La pausa pranzo e' lampo, 30 minuti, ma sotto gli uffici c'e' un supermercato dove si trova cibo a basso prezzo. Evitate le Frikadelle e le pizze del Samoano, dopo qualche giorno senza neanche accorgersene il fisico non rispodera' piu' al vostro controllo. Consiglaitissimo il mezzo pollo a soli 2 euro.

Puo' anche capitare che dopo questi lunghi periodi di vuoto, se nessun progetto arriva, si viene lasciati a casa in tronco da un giorno all' altro e ti vien detto che probabilmente dopo un mese o appena arriva un progetto si viene ripresi. Quando e' successo, in Luglio siamo stati lasciati a casa in 60, le nostre agenzie hanno riparato mettendoci in vacanza forzata, chi per 2 settimana (mia agenzia) chi per un mese; alla fine lo stipendio lo abbiamo percepito e poi siamo stati reintegrati. Di certo chi si era organizzato le ferie in altri periodi non l'ha presa bene essendosi bruciato tutti i giorni fino a Natale.

Alla lunga si ha la sensazione di perdere un po' il tempo, soprattuto per chi come me e' laureato ma tutto sommato per qualche mese la vedo come una gran bella esperienza in un contesto super europeo. I team sono Italiani, Tedeschi, Francesi, Spagnoli, Olandesi e Inglesi perlopiu' dai 20 ai 30 anni e uomini ma con una discreta quantita' di ragazze (misteriosamente tutte dark gothic). Farete un sacco di amicizie questo e' assicurato! Andate tranquilli anche sull'abbigliamento, potete vestirvi come volete, pensate che ho visto pure girare della gente a piedi nudi.
Altro cosa su cui stare in guardia sono gli straordinari e i turni. Se dovessero capitare periodi con molti progetti o con troppi assunti si faranno i turni, dalle 6:30 alle 14 e dalle 14:30 alle 11, un vero massacro! Altrimenti puo' venir chiesto (imposto) di fare straordinari fino a 9 - 10 ore al giorno compresi Sabati, ma tranquilli non e' la normalita' per esempio a me non e' mai capitato. (Pero' mi son fatto 2 mesi di turni serali).


Infine volevo fare una piccola panoramica sulle agenzie intermediarie che sono quelle che assumono effettivamente:

Fitarbaiten

La Fitarbaiten e' l'unica agenzia che offre contratti limitati a 2 o 3 mesi al termine dei quali normalmente segue un rinnovo. Le altre agenzie fanno un contratto aperto che non costringe al rinnovo mensile ma che non garantisce nulla, in ogni momento si puo' essere mandati a casa. Alla fine io preferisco il metodo di Fitarbaiten che almeno per quei mesi per cui ti fa il contratto ti garantisce lavoro.

Inoltre il capo di questa agenzia e' molto legato alla Nintendo in quanto era un ex dipendente; per questo ora la sua agenzia gode di trattamenti di favore.

Alpha: offre un alloggio temporaneo in un ostello a 10 km da Francoforte ad un prezzo di 250€ mese. Quelli che si sono stati hanno cercato di andarsene al piu` presto in quanto le stanze son molto piccole e si e` stipati in due. Pagano leggermente di piu' della Fitarbaiten
Vedior: non so come si comporti per gli alloggi, ma il pagamento attorno ai 1300€ e' tra i piu' alti.

Enjoy FFM!
Marco

giovedì 6 dicembre 2007

The End

Bhe ormai è passato un pò di tempo ma questo blog ha cessato di esitere col mio rientro.
Ritorno in Italia con la valigia piena, appagato della vittoria mondiale la Germania è stata una conquista, consigliata a piccoli e piccini e lontana dalle gotiche reminescenze naziste. Non pensate che sia bella paesiggisticamente ma di sicuro non vi troverete male.
Enjoy

martedì 25 settembre 2007

Hokuto No Marocco

Quando ho ospitato l'amico Marocco non ho sospettato di nulla e il suo grande segreto e' rimasto celato. Ma ora come un fulmine a ciel sereno mi giunge la rivelazione: ho conosciuto un membro della Sacra Scuola di Hokuto!


giovedì 20 settembre 2007

Marcoarmelon

Pro & Contro Germania

PRO
Autostrade gratis
Piste ciclabili ovunque
No smog percebibile, anche in città
Vestiario easy
Multi Ethnic, c'è gente da tutto il mondo
Stipendi alti

CONTRO
Clima pessimo
Lingua molto ardua
Paesaggio monotono, dire che è tutta uguale non basta
Birra tutta uguale
Cibo pacco

Cose simpa fatte dai colleghi durante il duro lavoro alla Nintendo



Peter Sellers


Alessandro, un collega.
Fatto con Paint a lavoro, quindi non rompete le palle sulal qualità !

venerdì 14 settembre 2007

UtrechtAmsterdam mordi e fuggi

UtrechtAmsterdam mordi e fuggi. Viaggio in 5, 3 Italiani: ilvano, il Brune, il Pippo e 2 Spagnoli: Pera e One. Si parte dopolavoro si arriva ad Utrecht veloci veloci col navigatore prestatomi dal buon dobush, che figata il satellitare lo devo avere! Scarichiamo le cose nel bell’ostello StayOk e subito in città, e subito nel coffee shop Anderson, i miei colleghi strempiavano come dei cagnolini in calore. Bello il coffe, una specie di cantina con una finestra sul canale. Afterdope iniziano le visioni, sul canale si vede passare la gente con le canoe (è mezzanotte passata), si vede uno strano film proiettato dul tetto di una casa, una coppia che gioca felice con donna che alza uomo sulle spalle, cede, e sbatte la testa rimanendo svenuta al suolo; questo e molto altro lungo il canal grande di Utrecht.; tanti qui la preferiscono ad Amsterdam, per me son molto diverse, belle entrabe, consigliate entrambe. Amsterdam ci vede arrivare dopo una notte quasi insonne causa camerata da 20 con unico tipo che russa-violentemente sotto di me, ho bestemmiato tutta notte, continuando a dare scossoni al letto; al mattino mi sono accorto che non era quello sotto ma quello accanto, motivo per cui non reagiva ai miei colpi. Amsterdam dicevo, come un parcogiochi, tanta gente in giro, tante attrazioni, tanti soldi che se ne vanno. Ho visto molti coffeshop, 3 smartshop, il museo Van GoG e innumerevoli vetrine con donne che sfilavano intimo. Abbiam girato da mattina ore 10 fino alle 4 di notte. Abbiammo visto ItaliaFrancia in un locale bolgia stracolmo di gente. Nessuna fotofatta purtroppo, sono a corto di macchine fotografiche. Non abbiamo trovato posto letto, troppa gente ovunque. Tardissimo, alle 5, abbiamo accennato il ritorno, poi presto abbiamo dormito in 5 in macchina; non credevo di farcela o che fosse possibile, pure qui uno russava ma non avevo la forza di colpirlo. Alle nove in piedi e rotta verso Francoforte, farciti di sacchetti deodoranti modello svizzero. Questo è quanto.

giovedì 6 settembre 2007

Gli Alieni sono tra noi



Cazzo ha le orecchie a punta, e gli occhi a palla!! Non è possibile dai!!

mercoledì 5 settembre 2007

Sick Of It All-Pogo Evolution


Erano anni che non partecipavo ad un concerto Hardcore, ed è forse il primo di matrice East Coast: estrema per antonomasia.

L'inizio è stato folgorante. c'era un po' di tensione, era pieno di emergumeni tatuati molto grossi che ci guardavano minacciosi.

I Sick son saliti veloci alle loro posizioni, e subito hanno lanciato 2 o 3 bottigliette d'acqua in aria, prima ancora che cadessero hanno attaccato a suonare. All'improvvisoci gli appoggi dietro di noi son venuti a mancare e ci siamo trovati in mezzo a un pogo avvolgente.

Dopo circa 10 secondi c'erano già due tipi sul palco pronti a scaraventarsi di sotto.

Ho resistito una decina di minuti poi ho dovuto andare a bordo ring, il pavimento era troppo scivoloso e il rischio di morte troppo alto.

Su alcune canzoni ho potuto notare un nuovo tipo di pogo, a girotondo! In pratica i Sick dicevano qualcosa e poi tuti inizavano a pogare nella stessa direzione creando una specie di anello dove nel mezzo ci stavano solo 2 o 3 con sguardo assassino, niente male.

Non che sia un grandissimo conoscitore del gruppo ma alla fine sono rimasto piacevolmente sorpreso: gran bel concerto, molto tirato e partecipato!

Alla fine come sempre ero completamente madido di sudore..

lunedì 3 settembre 2007

MORDOR - AntiOde al clima Tedesco

Ancora ricordo le parole della guida sulla Germania consultata lo scorso anno prima di oltrepassare il confine; più o meno il testo diceva:
"Un luogo comune sulla Germania è che il clima sia ostico. Non è affatto vero, in realtà si può godere di estati calde.. bla bla.."
Volevo dire la mia a riguardo. Un'Agosto così di merda non lo avevo mai visto, temperature bassine, cielo quasi sempre coperto e soventi acquazzoni.
Ogni giorno era un incognita, se c'era bello la mattina non reggeva mai fino a sera. La settimana scorsa poi mi sono alzato e guardando dalla finestra ho visto una diffusa nebbiolina degna di un Dicembre italiano.
Insomma una schifezza e non che il resto dell'estate sia stata meglio..
Qui ci si alza la mattina e si ha l'impressione di essere in prossimità di Mordor, ora capisco come mai le storie Fasntasy abbiano origini nordiche.
Morale: non date mai retta alle guide! Amate il clima del vostro paese e non nominate il nome di Dio in vano se per qualche il tempo è brutto.

ALICE uP !!

Non so per quanto durerà ma alla fine ho ceduto e ho deciso di provare a ritelefonare a quelli di Alice per farmi ristabilire la linea ADSL. Solite 10 euro spese in 10 minuti di telefonata, ma per ora funziona.

Finché regge sono online.

mercoledì 29 agosto 2007

Ultimo mese

A Ottobre ritorno e questo blog cesserà di esistere.
In Settembre avevo intenzione di fare un saltino ad Amsterdam, un giretto a Monaco e forse anche una scappatella a Bruxelles.
Qui tutto bene comunque, tutto procede regolare, ho solo una gran sfiga con i progetti che mi capitano. Questo Pokémon è infinito ma sopratutto fa schifo; nel frattempo son partiti una marea di giochi spettacolari, mierd!

Ah, ho deciso di disdirre Alice, tanto non va mai! Quindi sarò poco online da qui a Ottobre, anche se da lavoro riesco a sgrafignare un po' di banda..

baci

Oktoberfest 2007

Dal 22 Settembre al 7 Ottobre a Monaco ci sarà l'Oktoberfest. Consigliato a grandi e piccini purchè

siano ghiotti di birra bavarese.
Io ci vado nella prima settimana quando non dovrebbe essere strapieno di gente

e di italiani come accade nell'ultimo

weekend.

Molto probabilmente ci andrò il 22-23 Settembre (Sabato e Domenica).

Ricky mi ha messaggiato dicendo che organizza un

camper!! portando con se una piccola combricola.
Chiunque voglia venire me lo faccia sapere che ci si

organizza!

Jero gitano


Ecco passata anche l'ultima visita aspettata in quel di

Francoforte.
Il Vigorelli si é presentato alla buon ora di venrdì mattina

per rimpatriare sempre alla buon'ora (4 del mattino) il Lunedì

mattina, come si suol dire partenze intelligenti! Tre giorni

molto intensi caratterizzati dalla festa piú grossa della

città, la famigerata festa dei musei. Alla fine di musei ne

abbiamo visti gran pochi, mezzo oserei dire. il nostro

interesse si è rivolto essenzialmente agli stand musicali

techno, rock anni 80, ai baracchini della birra, degli shorts

e del the verde condito con menta, ottimo. Mai vista tanta

gente in giro per la città, anche troppa, festa

inaspettatamente molto bella.
Domenica poi ci siamo devastati al solito ristorantino extra-

extra-extra-large di cui la specialità si puo vedere in foto.

Nessuno dei 2 è passato incolume e la nausea da troppo cibo è

durata per almeno 24 ore.
Domenica sera abbiamo concluso con un film brutto brutto che

sconsiglio a tutti di cui però non ricordo nemmeno il titolo,

Jero mi puoi aiutare a mettere in guardia l'ignaro spettatore?

Ad oggi più nessuno dovrebbe raggiungermi nella mia minuscola

dimora, ormai Fabietto e Ricky possono considerarsi bidonari

cmq si possono rifare con l'oktoberfest!

giovedì 23 agosto 2007

Marocco Meet Kuma


Il destino ha compiuto il suo corso e Sabato scorso il sommo maestro Kengo Kuma ha designato il suo discepolo. Marocco è stato insignito del titolo di custode della sacra Tee House di Frankfurt. Con questa investitura si pensa che nei prossimi anni il giovine architetto bergamasco possa eguagliare, se non superare, le gesta del suo illustre maestro.

mercoledì 15 agosto 2007

Al piu' presto voglio testare questo gioco.

http://www.uniquepeek.com/viewpage.php?page_id=1072

domenica 5 agosto 2007

Hulkmania

in Japan





vs. Ultimate Warrior














venerdì 3 agosto 2007

Quelli della bottiglia!


Mai fidarsi!
Diffondete il verbo!
Secondo me ci sono le basi per creare un partito.

Ascesa del ..zzo dei 4 Signori (onanismo collettivo)


KISSES F(r)omFran(k)Furt


Watching You Tu


Watching You


Internet Up!

Non so fino a quando, non so fino a dove, ma ora son connesso.
A presto news aggiornamenti,
patate e formaggio per tutti!

domenica 29 luglio 2007

internet down come al solito

Per chi mi cercasse in questi giorni sappia che internet non mi sta funzionando... riesco solo a leggere qualche mail da lavoro.. sigh

stavolta me la son tirata

Me lo sentivo che doveva capitare prima o poi.. fin dall´inizio.
Domani inizio con un nuovo progetto, che potrebbe anche ésser l´ultimo, il suo nome é:

Pokemon!

Penso che in quanto a sfiga peggio non mi poteva andare, gli altri son tutti li che giocano a chicche quali Zelda, Metroid.. e a me toccano sempre queste cose abominevoli.
Very sad.

mercoledì 18 luglio 2007

Lo giuro! Non Sono In Cinta!


Cattelan & Leda in Frankfurt


Ragazzi, ci ho provato!







La forza del pensiero

mercoledì 11 luglio 2007

Ultimo mese minuto per minuto

Siccome di recente sono stato latitante da queste parti causa cattivissima connessione internet, divieto di utilizzo della stessa a lavoro e numerose attività svolte con Leda, vi propongo un massiccio aggiornamento scritto da Leda per il suo blog e riciclato per l'occasione.

Memorie Frankfurtesi

Mi ero ripromessa di scrivere ogni giorno un po’ di quello che mi accadeva qui dal nuovo domicilio di Marco, di costruire una specie di diario di viaggio, invece poi, tra mille nuove cose da vedere e quotidiane da fare, nonché in ogni modo perseguitata dalla mia odiosissima tesi che sempre più si trasforma in incubo e che occupa ormai da anni più di otto ore al giorno della mia vita…insomma fra tutte queste cose, non ci sono riuscita!

Poco male, compenserò in breve ora…anzi, data la mia mania dattilografica forse è meglio così, mi darò alla sintesi. Poi ho sempre i miei appunti fotografici, che risultano quasi in ogni occasione il ricordo migliore, almeno per me.

Che dire…partenza difficile a fine maggio in preda a diluvi vari dopo mesi di calura asfissiante. Dopo la festa di fine anno di Celeste una domenica sera mi metto in marcia, sempre inesorabilmente in auto, per Bergamo e dopo mesi rivedo Marco. E’ stato stranissimo, come se le immagini che per mesi mi sono abituata a vedere sullo schermo del Pc prendessero improvvisamente vita, è stato straniante più che mai, ed è stato anche bellissimo. E’ sempre come se, quando non vedo chi mi è caro a lungo, io allontanassi da me le persone mettendole in un cassetto. Non fraintendiamo, le penso tantissimo, ma è come se si trovassero su un altro livello di vita rispetto al mio, in un mondo parallelo. Ne ricordo perfettamente il volto, potrei disegnarlo, ma allo stesso tempo metto tra me e l’altro una distanza tale da accorgermene solo quando poi lo rivedo. Il giorno dopo era come se ci fossimo appena conosciuti e nello stesso momento come se ci fossimo sempre visti: gran bella sensazione.

Viaggio sereno ma eterno fino a Francoforte, sotto secchiate d’acqua, con una coda di quattro ore (!!!) al Brennero e la neve e io ero partita praticamente in costume da bagno. Già ripensavo al freddo boia di questa estate in Germania, quando davanti al Reichstadt io e Paola stavamo morendo assiderate sotto quella pioggia bastardina e gelida che ti raggiunge sempre di traverso, ma già al secondo giorno qui a Francoforte il tempo è migliorato tantissimo, raggiungendo vette di calura inaspettata.

Prime impressioni sulla città: una giungla di grattacieli spettacolari, tutti diversi, e di alberi giganteschi. Francoforte, che illuminata la notte è davvero affascinante e somiglia un po’ a Gotham City ( più che altro per le luci colorate), è una delle città più tranquille e vivibili che abbia visto fino ad ora. L’esplorazione estiva del centro storico non aveva reso bene l’idea di questo luogo direi così ben organizzato e anche vario. A parte il tempo, che è quasi sempre sereno (almeno in questo periodo), la cosa che più mi ha stupita, in una metropoli che a livello di produttività è alla stregua di Milano, è la pulizia dell’aria. In Germania gli spazi e le strade sembrano molto più ampli e la ventosità già tipica del luogo, unita alla forte presenza di piante ovunque, anche rampicanti su palazzi altissimi, rende l’aria sempre leggera e pulita. A naso non si sente ombra di smog, non fa mai troppo caldo e non fa freddo: è il clima ideale insomma! Il sole tramonta alle ventidue e fino ad allora c’è molta luce: una luminosità netta, decisa, che ben si coniuga con il forte uso di vetri riflettenti per la costruzione delle facciate dei grattacieli, che in questo modo davvero, il cielo lo moltiplicano a dismisura. Per chi studia architettura Frankfurt è senza dubbio una città molto interessante, sia per studiare le parti rimaste intatte, di stampo nordico medievale, conservate come gioiellini, che per quanto riguarda tutta l’area nuova, in costante e rinnovante corruzione. La città venne quasi completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, per questo gran parte di essa, soprattutto nelle aree basso residenziali, ha uno stampo razionale molto anni sessanta, anche per i colori usati per dipingere le pareti e qualche cosa di dimesso. Il grosso tuttavia rende predominanti le ristrutturazioni di enormi e bellissimi (davvero!) palazzi tardo ottocenteschi e di nuove, multiformi e notevoli architetture.

La zona in cui abita Marco, Eschersheimer stra§e, non è niente male. Prima di tutto è vicina al vero e proprio centro storico e produttivo di Francoforte, nonché a una delle sedi principali dell’enorme Università e al secondo parco più grande: Grüneburgpark. La maggior parte delle case sono alto residenziali e come in tutto il resto della città gli enormi marciapiedi ospitano piste ciclabili che portano praticamente ovunque (e le bici qui hanno la precedenza), la zona è completamente servita, c’è anche la fermata della metropolitana qui sotto, ma tanto in centro si arriva a piedi in una ventina di minuti. Il monolocale è molto luminoso e confortevole: c’è tutto quel che serve, mi ricorda tantissimo l’appartamento polivalente che avevo il primo anno al Carducci di Bologna e sto seriamente pensando di installarmi un lavandino in stanza anche a casa. Unico neo: l’appartamento è al sesto piano senza ascensore, ma girando per la case di un po’ di colleghi di Marco ho notato che non sono pochi i condomini così a Francoforte! Poco male, si cammina tanto, ci sono poche macchine (tutte belle e costosissime) e non c’è assolutamente traffico. La giornata sembra durare molto più di quanto sono abituata, più che altro perché c’è il sole fino a tardi: i tedeschi vanno a dormire presto, credo attorno alle undici, ma dalle cinque alle nove c’è gente ovunque, moltissime persone corrono, nei parchi, per le strade, gente di ogni età. Il centro storico è sempre vivo e pieno (penso a Brescia che è in ogni caso deserta e mi viene male), ma mai caotico. Francoforte sembra essere, secondo dati statistici, una delle città al mondo nelle quali si vive meglio e così, ad occhio, direi proprio che è vero. La gente è mediamente molto disponibile e parlano quasi tutti bene inglese.

Io mi sono accorta, invece, di non ricordare quasi più la lingua più utile, sono ormai intrisa di francese, ma questa si sta rivelando un’ottima occasione per ripassare e imparare.

Un sorprendente collega di Marco, Federico, ligure che parla benissimo diverse lingue, ci sta facendo lezione di tedesco una o due volte alla settimana: molto divertente, anche se credo che per imparare una lingua così complessa, soprattutto nella pronuncia, mi ci vorrà una vita e io purtroppo resterò qui poco. Sto studiando più che mai…qui è tutto così tranquillo!! Marco non c’è dalla nove di mattina alle sei di sera e nel condominio non si sente fiatare un’anima, così ci si concentra meglio che in qualunque biblioteca. Mi spiace solo di non poter restare di più, perché l’ambiente si è rivelato favorevole e produttivo! La solita sfiga…

A parte girare la città a passo d’uomo nei fine settimana, fin’ora siamo andati a un festone deutch davanti al teatro dell’Opera in cui si beveva birra bionda, vino del luogo in caratteristici bicchierini dallo stelo verde, si mangiava un sacco di carne e patate con funghi di ogni genere (e vi assicuro che i tedeschi si sanno ormai divertire più degli italiani, poi qui bere fuori costa molto di meno, ma sono tante le cose che costano meno che da noi, nonostante gli stipendi siano quasi il doppio!). Poi siamo andati ad una festa spagnola, perché qui sembra che apprezzino molto le cucine straniere o esotiche: era pieno di catalani, baschi, gente di provenienza varia, si mangiava paella, si beveva Estrella, vino rosso, il tutto accompagnato da una salsa d’aglio assassina e da tanto pesce (io ovviamente vado avanti quasi solo a patate).

Del sesto piano in cui vive Marco, a parte Thomas, uno studente di biochimica che però ora ha cambiato appartamento, non ho conosciuto nessuno, nonostante l’intero livello abbia due bagni in comune che misteriosamente riescono anche a mantenersi abbastanza puliti nella totale autogestione, ma che un po’ incutono timore. Ognuno si fa serenamente i cazzacci suoi e se ci si incontra ci si saluta amichevolmente: perfetto! L’unico neo è che in effetti risulta un po’ imbarazzante dire: “Nice to meet you!” con un rotolo di carta igienica in mano e il giornale nell’altra!

In compenso ho conosciuto i colleghi spagnoli di Marco, tutti sorprendenti, ognuno col suo bagaglio di vita interessante alle spalle. L’ambiente della Nintendo sembra molto giovane e vario e le persone che ci lavorano naturalmente sono aperte e cosmopolite, tranquille, appassionate di videogiochi, ma con mille altre esperienze alle spalle! Poi abbiamo conosciuto anche Pera, un catalano di quarant’anni che ne dimostra si e no 30, un personaggio incredibile, la persona più aperta e comunicativa che abbia mai visto, che ora viene a correre al parco con noi (ma lui è molto più veloce), che segue sempre con noi le lezioni di tedesco e che ci ha invitati l’altra sera nel suo quartiere, Bockenheim, a mangiare riso nero, cicoria con gorgonzola e sangria. Davvero simpatico, nel vero senso del termine, poi sto imparando un po’ di catalano.

A parte il cazzeggio al parco, dove in pieno centro gira gente nuda come se nulla fosse e tutti super organizzati passano le giornate giocando a calcio, lanciando freesby e prendendo il sole in costume da bagno (ecco, immaginiamo il giardino del castello sforzesco a Milano pienissimo, sempre pulito e vivo e attraversato da nudisti sulla cinquantina). Ecco dicevo, a parte quello nei momenti di relax siamo andati anche a visitare il museo di arte contemporanea, con pungenti opere di Cattelan (che per me però resta sempre un mito) e il fine settimana scorso siamo andati a visitare la città di Karlruhe, circa 200 km a sud di Frankfurt, verso la foresta nera! Città particolare anche quella, con una reggia enorme che fa da ingresso ad un parco ancora più grande e molto vissuto, pieno di gente di ogni tipo, dal nonno col cappello australiano, alla signora con bimbo, ai giovani punk o musicisti solitari. Tra l’altro sembrava un gigantesco orto botanico, pieno di curiose sculture (ho verificato il gusto germanico per lo scenografico) e di piante di ogni tipo e dimensione. Una città viva anche quella, attraversata da belle donne tutte misteriosamente con madre al seguito, dalla solita gran quantità di bici, da architetture varie, tutte diverse, da due specie di assi cardinali in maiolica: uno blu e uno giallo. Qui c’è e vive la cultura dei parchi, nonché quella del suonare per strada, benissimo e senza fare barbonaggio. Città strana Karlruhe, con qualcosa di francese nelle architetture, la città degli asparagi bianchi e di fragole sorprendentemente buone (erano anni che non ne mangiavo di così grandi e dolci!).

Da Karlruhe siamo andati poi, sotto un tempo incerto, ma sempre avvolti da una notevole calura, alle terme di Bad Wisebaden, paesino chiuso dentro una valle nella foresta nera, esteticamente molto bello, antico e in buona parte ristrutturato, ma praticamente deserto (forse si anima d’estate). Siamo andati là perché ci sono delle terme molto antiche, anche se in tutta questa regione di certo non scarseggiano, anzi, e costano anche molto poco (alla faccia di chi vive nel bresciano e va a Sirmione). Mai visto luoghi così. Siamo stati nell’acqua per quattro ore: qui girano tutti nudi senza problemi e io, non essendoci abituata, ero quasi l’unica in costume! Marco è stato più coraggioso di me! A parte questo l’architettura delle terme era da paura: grandi vetrate orientaleggianti e colorate, tutte diverse, dalle quali filtrava una luce perfetta, moltissime vasche, di varia temperatura, con idromassaggi, una piscina grande, diverse saune tutte aromatizzate in maniera differente e di diversa temperatura, con colore terapia inglobata, bagno turco, una parte esterna ed una interna in cui rilassarsi e prendere il sole…Spettacolare, bellissimo, erano anni che non mi riposavo così!

Ecco, in questo periodo sto talmente bene qui, anche Marco è talmente tranquillo e rilassato…è tutto molto riposante. Comunque, tornando alle terme: praticamente in ogni sala nelle vasche c’erano statue greche e decorazioni che vanno dall’orientale più tradizionale al Liberty, su una struttura chiaramente di stampo romano. E’ come se avessero costruito una struttura nuova e anche piuttosto sofisticata sull’impianto di quelle di Pompei, per chi le ha viste e per intendersi, ovviamente di dimensioni raddoppiate. Sono rimasta allibita, le consiglio a chiunque, soprattutto a mia madre che ha problemi vascolari. Si pagano sedici euro per quattro ore che volano in un attimo, ma per la bellezza delle stesse e per tutto quel che c’è dentro ne vale davvero la pena. Poi eravamo in pochissimi, praticamente lo spazio era tutto per noi. Come fa una struttura anche curata e particolare come quella a trovarsi in mezzo a una foresta, così, nel nulla?!

Ecco, per oggi mi fermo qui, Internet va e viene, unico neo della situazione. Non sto riuscendo a caricare le foto: ne ho fatte una marea cavoli e di certo sono più efficaci del racconto.

Che dire…qui per trovare un pelapatate abbiamo girato mezza città, la moka non esiste e Mukka non fa un buon caffé, ma poco importa (mi devo decidere comunque a comprarne una piccola e portatile), domani qui in città ci sarà una super maratona di lavoratori provenienti da tutta la Germania, sono previste circa 60.000 persone e Marco parteciperà con la maglia della Nintendo, il maialino mangia wurst (salsiccia) si sta rimettendo in forma! A parte la metropolitana, cara, che non prendiamo mai, non stiamo spendendo molto, anzi… mi manca Max perché qui tutti girano con cani senza guinzaglio che obbediscono ciecamente e poi ecco!!! Il fine settimana precedente, nel girovagare lungo un quartiere kilometrico ma molto particolare, che va su fino in “collina” (lo scrivo così perché qui è tutto molto piatto e i tedeschi pare abbiano un diverso concetto di collina e di montagna) e che è anche parecchio suggestivo, fatto di antiche casette molto curate, abbiamo trovato un inaspettato edificio. Si trattava di un’ex fabbrica di grosse dimensioni, ormai abbandonata, di fronte alla quale stavano facendo un festival sulle popolazioni del mondo (inclusi i siciliani!!!). C’erano ancora un paio di stand che vendevano prodotti alimentari artigianali e in quello Serbo abbiamo preso quattro fettone di torta fresca (che qui costa solo 50 cent !). Dentro alla fabbrica c’è un teatro polivalente, un locale stranissimo a metà tra il Link di Bologna e il vecchio Tpo. Un ambiente underground un po’ alternativo, assai scenografico. Il proprietario ci ha fatti entrare gratis ad un concerto di musica armena che facevano all’interno: anche quello spettacolare. In questo posto fanno un sacco di cose interessantissime: rassegne cinematografiche, manifestazioni varie, concerti, spettacoli teatrali e serate dj. L’apoteosi del centro sociale architettonicamente impressionante, riuscito e anche pulito, con gente interessante e poco tossica!

Da Frankfurt per oggi passo e chiudo.


Memorie Frankfurtesi II parte

Mentre aspetto che la lentissima connessione in upload di Alice (ma come si fa ad usarla??!!!), che si è appena ripresa, carichi le centinaia di foto fatte in un moto di logorrea fotografica (fotorrea?!...No, via, mi suona proprio male!) racconto un po’ dell’appena trascorso fine settimana!

Dunque dunque…e pensare che girovagando in questi giorni mi erano venute in mente un sacco di osservazioni…ma perché non me le scrivo tutte le volte? Sono piccole frasi, quasi aforismi e nella loro brevità sono perfette, poi le dimentico e chi si è visto si è visto! Uff…

Venerdì sera siamo usciti a fare una passeggiata in città, qui c’è sempre gente che anche di settimana gira fino alle nove…credo che i tedeschi amino mangiare in giro, è pieno di fast food takeaway, c’è il monopolio delle bancarellone vecchio stile colme prevalentemente di carne di maiale, una goduria davvero per gli amanti del “salciccia e birra”, ma sempre una tortura per me, che a parte ettari di patate non ho trovato che una pizza super pesante piena di cipolla e formaggio…Bhleah…

Comunque dopo un giretto serale pieno di vita nella ricca Manhattan di Francoforte, in cui anche i quattro barboni di turno si presentano più civili di metà della mia famiglia, abbiamo deciso tout court di recarci al cinema 3D, che qui si trova in pieno centro dentro un palazzone di dieci piani e per qualche strano motivo architettonico, pur essendo di impressionanti dimensioni, occupa un solo piano del palazzo (come può essere? Bho…). Abbiamo visto un corto di animazione pura, orrorifico, visto tutto all’altezza di un gatto, assai ben fatto per quanto riguarda la simulazione del punto di vista dello stesso e con qualche miracoloso controcampo, che in genere nei film in 3D manca sempre! Il secondo era una storia Horror mescolata a un po’ di Heavy Metal: interessante, bel connubio tra Computer Graphics e ripresa video! Credo però che a parte il corto del gatto, il lungometraggio sia in giro ormai da anni! La pronuncia tedesca sta benissimo in bocca a mostri ancestrali e diavoli, incute timore, soggezione, porta con sé qualcosa di archetipico, ricorda antiche lingue nordiche…Poi i tedeschi hanno in generale un bel tono di voce.

Sabato invece siamo partiti per una gita di due giorni di cui andrò a rivedermi le foto tra i miei album digitali! Il primo giorno siamo andati a Wurzburg, 100 km a sud di Francoforte, in Franconia, nel Nord della Baviera. Gran bella città, completamente distrutta (come la quasi totalità delle città tedesche) durante la seconda guerra mondiale, è stata ricostruita in maniera molto simile all’originale cittadina, molto ricca ed estremamente barocca. Dico solo che c’è una reggia intera, bellissima, dichiaratamente copiata da Versailles, con tanto di antica pianta del palazzo francese posta in ingresso, per verificarne la somiglianza, giardini bellissimi (ovviamente di proporzioni molto inferiori rispetto a quelli francesi) pieni di rose e che il palazzo è stato completamente affrescato, internamente, da Tintoretto, che li risedette per tre anni della sua vita. All’interno si trovano uno strano museo su certi tipi di pere (!!!) e una collezione privata dei conti di non mi ricordo cosa, tutta composta da dipinti italiani rinascimentali! Tutti italiani, anche sconosciutissimi!! Di Deutch praticamente nulla! Il centro era pieno di gente, c’era un sole meraviglioso…giornata perfetta insomma!! Wurzburg è attraversata dal Meno e per passare dal centro effettivo del borgo alla zona più alta nella quale si trova un magnifico castello medievale, ricostruito poi come fortezza ottocentesca, si passa su un ponte pieno di musicisti molto simile a quello che vidi anni fa a Praga!Lì un uomo suonava la cornamusa.

La sera siamo ripartiti per andare ancora più a sud, in quella che era un tempo la capitale della Baviera: Norimberga! Ho sempre mal sopportato Monaco e la Baviera, la polizia mi ferma ogni volta (infatti ci hanno fermato anche stavolta), ma Nurberg è forse la città più bella che ho visto in Germania e davvero mi chiedo perché il capoluogo sia ora Monaco! Abbiamo dormito in un albergo turco in pieno centro, piuttosto economico anche, data la meravigliosa panoramica sulla città che si poteva osservare dalle grandi finestre della stanza! Siamo stati benissimo, gli unici problemi sono stati la mia improvvisa indisposizione con un terribile mal di pancia che non mi ha fatto chiudere occhio e le tubature dell’albergo che rumoreggiando hanno tenuto sveglio Marco. Tuttavia, 25 euro a testa con super colazione compresa, a un passo dalle mura del centro, non è male. In poche parole, città enorme, il doppio di Brescia, estremamente cosmopolita, ha conservato integralmente e ben ristrutturato antiche mura che salgono dalla pianura verso il borgo medievale più antico, su una collina, a creare una vera e propria rocca. Andando fino in cima, alla fine delle mura si trova la casa di Durer, che nacque e visse a Norimberga e a cui la città ha reso omaggio con sculture meravigliose piazzate in ogni dove. I tedeschi amano la scultura, antica, ma anche contemporanea, le città ne sono piene, anche i parchi, ci sono installazioni ovunque, favorite dai larghi spazi (a N. molte di Peter Vischer). Le piazze di Norimberga sono bellissime, così le chiese e il municipio, la città è un po’ labirintica e non piatta, è costituita da salite, discese, continui ponti che attraversano il fiume Pegnitz e per qualche cosa mi ricorda Anversa; sono state conservate diverse parti trecentesche dell’antica città. Le fermate della metropolitana, da cui è totalmente attraversata (il centro, in tutte le città nelle quali siamo stati, è sempre chiuso al traffico, occupato da una gran quantità di piste ciclabili e ben servito) sono nascoste dentro a giardini, a torri, camuffate benissimo, praticamente si vedono e non si vedono, in modo da non nuocere all’armonia architettonica della città. Sono rimasta colpita da una serie di sculture degli anni settanta, di un certo Jurgen Weber, in particolare da quella intitolata “La dolceamara vita coniugale”, che prendono spunto dai racconti di Hans Sachs, ciabattino e poeta, sempre di Norimberga! Meravigliose davvero, appena finisco di caricare le foto ne metto anche qui un paio!! A Nurberg ci sono moltissimi italiani, così da veri campanilisti siamo finiti a mangiare un super gelato iper calorico da Il GelatOne, dove un gentilissimo siciliano mi ha finalmente dato un antidolorifico (e rinuncio a dire come si dice in tedesco: ho contato le lettere: sono venti!!!). A Norimberga un super multisala è in pieno centro, con tanto di IMAX 3D e praticamente non si vede, non disturba: gran parte della struttura scende diversi piani sottoterra, chi si intende di cinema capirà quanto si scende per costruire un IMAX con due pellicole (poiché 3D) che vada interrato! Bellissimo, abbiamo visto un lungo documentario sull’Australia e prima o poi ci andrò!! La struttura esterna del cinema sembrava un palazzo di vetro orientaleggiante, per metà sospeso sul ponte del fiume, non so…bellissimo, leggero e incredibile!

Nelle città qui si usa ancora molto suonare, ci sono svariati musicisti in giro, discreti e mediamente davvero bravi, ce n’era anche uno, in una delle piazze principali, col clavicembalo!

Dopo aver girato tutta la città (e come al solito mi affiderò alle immagini per ricordare), siamo andati a vedere una struttura non molto distante dal centro che Hitler aveva fatto costruire perché diventasse il punto d’incontro principale della Germania per riunioni, convegni popolari e manifestazioni artistiche, sportive, nonché culturali. Norimberga fu una città importantissima per la propaganda hitleriana, qui furono scritte le leggi antisemitiche del 1935, distrutta la moschea (che doveva essere enorme, a vedere le immagini), qui fu firmato il trattato di pace nel 1945 e sempre qui sono stati processati dal tribunale i criminali di guerra nazisti. L’edificio è spettacolare, è incompleto ma davvero enorme, scopiazzato dal Colosseo, ma tre volte più grande. Per fortuna la città ha rifiutato di trasformarlo in un centro commerciale (riflettiamo) e lo sta pian piano (perché di colpo sarebbe stato troppo costoso) trasformando in musei e gallerie varie, che danno su, udite utite, ben quattro laghi circondati da un parco bellissimo. Inutile dire che anche qui si respirava aria pura e che gli alberi sono ovunque, indisturbati cittadini di queste metropoli. Inutile dire che loro sono sempre avanti anni luce rispetto a noi, che hanno davvero un’indole ecologica, che risparmiano l’acqua, accendono le fontane solo di giorno, lasciano accese solo le luci indispensabili, tengono le città pulite e se le vivono. Ti puoi sdraiare nei parchi ovunque, i centri storici sono disseminati di panchine, mentre da noi c’è la legge antibivacco. Che tristezza che mi viene nel pensare a quanto l’Italia sarebbe bella se la sapessimo o almeno la volessimo tenere così! Ora capisco certi discorsi fatti da tanti stranieri.

Siamo tornati alle dieci di sera abbronzati, felici come delle pasque, senza praticamente trovare traffico. Ormai Marco conosce benissimo Francoforte.

Altri appunti di viaggio: le torte di fragola sono giganti e buonissime. E’ proprio la frutta ad essere dolce perché dentro non c’è la crema pasticcera, al suo posto usano una dolcissima crema di yogurt simile a quella delle torte Cameo, con sotto la pastafrolla…devo carpirne la ricetta!!

Cucinare con la piastra è un macello, la pasta e il riso vengono molto diversi cotti così e le dosi dei dolci sono il doppio o il triplo che le nostre (strano che non ci siano molti obesi, forse è perché fanno sport in massa), mentre il prezzo è meno della metà. L’acqua, un po’ ovunque, non è molto buona, ha sempre un sapore strano, un po’ metallico.

Che sia messo al bando chi dice che i tedeschi non sanno divertirsi, che qui è festa tutte le sere, sarà anche il mese giusto! C’è gente di ogni tipo, dallo yuppie al punk, che beve, ride e magna allegramente per le strade. L’abbigliamento in genere è pessimo, soprattutto in Baviera, dove c’è gente che gira normalmente vestita “da bavarese” (non so se rendo) e di come vai vestito la gente se ne sbatte davvero. Non ti si posano mai sguardi addosso, anche nei paesini non ti senti particolarmente osservato! Il nudismo non è una parentesi sociale.

Alla prossima.


Nuovi appunti: cose fatte, cose viste, i giorni passano troppo veloci

Il fatto che qui piova col sole non è una rarità. Questo è l'ambiente adatto al temporale estivo, che si presenta inaspettato quasi ogni giorno, con improvvisi scrosci d'acqua seguiti dopo pochi minuti dal sole, in un continuo alternarsi che dura in genere diverse ore, in particolare dalle quattro alle otto di sera.

Mediamente c'è sempre vento, come al mare.

La città è disomogenea, trovarvi un effettivo centro è quasi impensabile, tuttavia dei centri ben individuabili ci sono, ma sono diversi e collocati in zone abbastanza distanti della città. Penso che questa sia ormai una caratteristica di molte metropoli che vivono in maniera piena il contemporaneo: si sa, la società non sarebbe più strutturata su uno schema di tipo centripeto, bensì sull'esistenza di più poli d'interesse contemporanei e sovrapponibili, secondo la logica ad oggetti e relazionale, tipica del mondo informatico.

Gruppi di giovani ragazze, spesso vestite con un elemento comune, come la stessa maglietta o qualche copricapo strano, vanno in giro a vendere preservativi a uomini non accompagnati o a gruppi di soli uomini. Scattano foto e ridono; spesso una di loro ha in testa una veletta da sposa, dunque mi chiedo: saranno addii al nubilato (ma ogni sabato?), saranno gruppi goliardici universitari, saranno torture post-laurea, come i famosi festeggiamenti alla bolognese?!

Woolworth è una catena di intimo che, leggendo Andy Warhol, esisteva negli usa già negli anni '80. Qui a Francoforte ci sono diversi negozi che rappresentano il marchio, vendono un intimo particolarmente economico, ma la cosa buffa è come senza uscire di casa per giorni interi, un libro scritto più di vent'anni fa possa insegnarmi cose strettamente inerenti al mio quotidiano assurdo e atipico.

Lo scorso fine settimana ce ne siamo andati in giro per Francoforte. In questa città fanno sempre festa, ogni weekend ci sono manifestazioni in giro per tutta la città: bancarelle, botteghini in cui come al solito si mangia, ma soprattutto si beve (e ancora qualcuno dice che i tedeschi non si sanno divertire?!). Sabato c'era un festival sulla multiculturalità, altro argomento ricorrente da quando sono qui! C'erano russi, turchi, egiziani, un sacco di brasiliani, sul lungo Meno moltissimi stands con cose esotiche da mangiare, balli, musica, più concerti rock punk anche di gruppi sconosciutissimi e bravi, anche molto giovani. Qui vecchio e nuovo si contaminano perfettamente e gruppi musicali che da noi sarebbero relegati nei centri sociali suonano in manifestazioni popolari e di piazza. Sono molto meno ipocriti di noi!

L'unico neo è stata una costante variabilità del tempo degli ultimi dieci giorni: piove col sole, fa freddo, poi caldo, poi freddissimo, meglio portarsi dietro sempre l'ombrello e pensare di dover passare dal cappotto alla canottiera, ma è stato bello lo stesso, poi in realtà ogni volta che siamo stati in giro non c'è mai stato temporale, contrariamente al resto dei giorni della settimana.

Domenica abbiamo vagato tutto il giorno! Ho goduto per la prima volta delle gioie di Starbucks, dove più che gli stranissimi cappuccini mi ha colpita l'ambiente tranquillo e rilassante, fatto apposta perché non ti venga la malsana idea di disturbare mentre qualcuno (con tazzona tipica appoggiata sul tavolino davanti a sé), scrive, legge, consulta gratuitamente internet, dorme, oppure gioca a scacchi. Era così rilassante che non me ne sarei più andata! La formula del caffè letterario a metà tra il bar e la biblioteca può funzionare, ma la multinazionale è stata geniale: tutto, dal colore delle pareti, all'illuminazione, al parchè rovinato che suona antico, fanno venire voglia di restarci, come quando si cammina per le stanze di un museo o dell'archiginnasio e non si sente altro che una musica di fondo jazz-blues o il rumore sottile dei propri passi.

Al museo del cinema invece saremo rimasti tre ore: interessante, economicissimo e anche molto divertente. Qui nei musei si può interagire in diverso modo con le strutture: ti fanno provare un sacco di cose, in questo caso c'erano anche set veri e propri che potevi sperimentare, un piccolo cinema all'interno in cui proiettavano film di Stanlio e Olio, potevi toccare da vicino proiettori e macchine da presa, ma hanno fatto il tragico errore di non tradurre nulla in inglese, così per chi non conosce il tedesco o la storia del cinema, gran parte delle cose esposte possono risultare assolutamente incomprensibili! Peccato! Per i bambini tuttavia organizzano tantissime attività interessanti, ti fanno anche sperimentare la costruzione del film, alcune tecniche di base del montaggio classico, evitano di limitarsi al nostro tipico e noiosissimo giro guidato, per lo più sterile e ripetitivo, ma ti fanno invece provare, ti permettono di capire le cose toccandole con mano. Hanno una cultura senz'altro molto più pragmatica! Usciti dal museo siamo andati a vedere un'altra delle zone caratterizzate dalla forte presenza di grattacieli del centro città, architettonicamente molto interessante e poi la stazione, che sembrava un enorme fast food: dentro ci vendono davvero di tutto!! A ridosso della stazione, zona tuttavia non malfamata, c'è il quartiere a luci rosse, un bordello dopo l'altro travestito da normalissimo e civile condominio, oppure messo in evidenza come una videoteca o un palazzo d'arte. C'era un intero edificio dipinto totalmente di rosso con manichini in varie pose, assai divertenti, esposti sui balconi degli appartamenti. Ovviamente un posto quasi solo per uomini, dove non è consigliabile passare se si è sole, anche perché per strada è assai difficile distinguere tra una normalissima passante e una prostituta: alcune si vestono proprio come mi vesto io, che di certo non sono provocante! Breve sosta alla piazza dell'Euro, sempre molto kitsch, ma posta accanto al teatro dell'opera, altra interessante architettura che è tutto un gioco trasparente tra dentro e fuori e dalla quale si sente sempre suonare e poi, verso le nove di sera, belli stanchi ce ne siamo tornati a casa.

Ho ancora molte cose da vedere qui a F., ora tornare mi spiace, ma le cose belle devono sempre finire, a quanto pare!

P.s.: le nuvole qui corrono sempre velocissime: a volte fanno paura.

mercoledì 4 luglio 2007

return of the jedi

Sono a BG dall´8 al 16! Vi aspetto numerosi a valtesse!

venerdì 15 giugno 2007

I FINISH IT!!


http://www.jpmccc-fotofinish.com/
v.php?i=c7a88d7a8a3962a142dcaf23f0625057

Alla fine stavo collassando o meglio al quarto kilmetro mi e´venuta una fitta luncinante al fegato; ho pensato di fermarmi e accasciarmi al suolo ma poi mi sono giunti alla memoria gli insegnamenti del maestro Curti che gli erano stati tramandati di generazione in generazione dai suoi avi: quando il fegato duole, resisti e corri piu´forte!

Alla fine il tempo non e´stato malaccio considerando le mie condizioni fisiche attuali che mi fanno molto pregnant. Certo che se volessi fare una maratona a questo ritmo ci metterei 4 ore..

Tempo finale per i 5,6 KM 29 minuti e 40 secondi circa.. (non guardate il tempo finale sulla foto perche´c´erano 60 mila persone e ho tagliato la linea di partenza che la gara era gia´iniziata 30 minuti e 40 secondi).

Vada con Dios!

http://www.jpmccc-fotofinish.com/
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take your time, harry up!

breve aggiornamento: mi hanno rinnovato il contratto, rimango qui fino al 31 Agosto!
Poi si vedra´cmq penso di tornar..

mercoledì 13 giugno 2007

eHH giá in effetti son parecchi giorni che non mi faccio sentire, ma sono appena stato in ITA e penso di aver visto chiunque in quei 4 giorni. Ora son qui con Leda e il tempo passa molte veloce ordunque non ho mai tempo di scrivere, solo da lavoro come in questo momento rubo qualche minuto per bloggare. Non so ancora se mi rinnovano, speriamo, dovrebbero dirmelo a giorni.
Dove eravamo rimasti.. bhe alla fine non ho piu´raccontato i 2 giorni in cui e´salito Dario, forse meglio cosí, in sunto e´arrivato nella notte tra venerdí e sabato ed abbiam dormito senza are nulla. Il giorno successivo giretto veloce per la cittá e poi riposino pomeridiano, si e´puntato tutto sulla serata! Non approfondisco che ho poco tempo, cmq siamo andati in un locale Brasileiro che all´inizio era vuoto come un uovo ma poi in men che non si dica si e´riempito come un uovo! Davvero bello, non mi dilungo, pieno di gente, tanta gnoccas, musica bella, prezzi onesti, da ripetere! Siam tornati alle 5, io Fradico.
Il giorno dopo recupero spirituale e po iho accompaagnato mr. Offredi a prendere il suo pulman, rispedito a casa! Penso abbia gradito la serta a base di birra bioda tedesca.
bhe.. ora mancano all´appello ancora gerolamo, rota andrea, marco detricous, riccardino nottola e fabietto dove lo metto.
Con Leda in appena abbiamo un po´di tempo facciamo qualche giro, fin´ora abbiamo fatto 2 gironi a Francoforte, vistita a karlsruhe e alle terme d Wisebaden again.
Stasera ho la corsa!! Fanno una corsa di 5,6 kilometri con tutte le societa´tedesche, una cosa tanto per divertirsi, cmq son previste 60 mila persone, puno a star sotto la mezzora, non sono in formissima ma e´da 10 giorni che mi alleno duramente, la mia pancia non potra´fermarmi! Punto a stare sotto la mezzora.

mercoledì 23 maggio 2007

Home Sweet Home

Questo weeeeekend sooooono in Italia, per l'esattezza da venerdi' a lunedi' mattina presto, poi risalgo in macchina con Leda.

Che la Ryan sia con me, e anche la Dedra.

ps: quando saro' in Italia ripristinero' il vecchio numero telefonico che usavo prima di venire qui..

Mailand und Berlusconi

Bhe complimenti al Milan qui ribattezzato Mailand che ha punito gli inglesi dopo la beffa della scorsa volta, che dire da immigrato sono pure contento anche se quella scena col berlusca che si avvicina alla coppa mi ha dato conati di vomito; da notare l'espressione di Inzaghi quando Silvio agguanta la coppa "come per dire cazzo vuole sto qua". Dico solo che la partita l'ho vista in un bar accanto a un tedesco che teneva a Liv e un americano che conosceva il calcio da due mesi e che ogni frase aveva riferimenti sessuali a pussy e dick.. alla fine ha voluto la mia email e quella del mio amico tedesco, passera' il weekend a praga e all' affermazione "ah son belle le ragazze di Paga" ha risposto "speriam oche siano anche economiche". Cmq dicevo di Berlusconi, appena e' comparso sullo schermo un tipo dalle retrovie si e' alzato in piedi e ha urlato "Fuck Berlusconi". Che scena pietosa. Vabbuo non mi resta che questa magra consolazione di un Italia vincente, che da emigrato fa sempre bene.

Poi siam passati dal pizzaiolo Salernitano Beppe, milanista ed euforico ci ha pure offerto grana con bocconcini di pasta di pizza e birra. Massimo rispetto!

Oggi ho conosciuto un americano, un neozelandese, un tedesco, un giornalista fiorentino e ho bevuto 4 birre.

Spero che apprezziate la nuova colonna sonora del blog che proviene da Zelda-Link to the past per Super Nintendo...il gioco che piu' mi e' piaciuto in assoluto.

Prima o poi lo imparero' il tedesco? (ora sono a 20 vocaboli e 2 verbi) Di questo passo sono stimati 5 anni.

E in Italia tutto bene?

martedì 22 maggio 2007

Dario All Stars !


Dario si presenta con look aggressivo, finalmente libero dalla divisa avvocatizia con giacca e cravatta, svolazza per l'europa..
Punk'sNot Dead!
Frankfurter OI! Movement

venerdì 18 maggio 2007

the end?

Eccomi qui nell'attesa della venuta in suol di Germania di Dario tramite volo Ryair nel cuore della notte. Vado a recuperarlo in stazione alle 2 e mezza, mi faro' una bella camminata nella notte, fortuna vuole che sia bel tempo, dopo numerosi giorni di grigia pioggia.

In teoria avevo un contratto di tre mesi che starebbero per scadere col mese in corso, ma da poco mi e' stato rinnovato per un altro mese. Ora sono in un periodo di feroce dubbio sul da farsi.
Tornare o non tornare? Il problema e' che con sti cazzo di contratti mensili non si riescono a fare progetti concreti. Se rimango e poi non mi rinnovano il contratto vado a perdere 500 euro tra casa e spese varie perche' devo disdirre tutto almeno un mese prima. Poi in sti giorni hanno licenziato una decina di ragazzi senza apparente motivo e comunque senza esporre tali motivazioni. Fanno in fretta qui a farti fuori, e' un riciclo continuo. In parte va anche bene perche' e' un lavoro che va bene per qualche mese ma alla lunga e' logorante, pero' sono proprio spietati, addirittura un ragazzo non era neppure stato avvisato e presentatosi a lavoro normalmente e' stato avvisato che era gia' stato licenziato. Indi son nel dubbio, onestamente a me piacerebbe rimarere fino al temine di Agosto ma la vedo dura, un 10 percento.. fine Luglio lo do al 30 percento e il 60 se lo becca il fine Giungno anche se tutto sommato mi dispiacerebbe, alla fine qui si sta bene e la citta' e' bella. allo stesso tempo avrei anche voglia di iniziare a praticare un po' quel che ho studiato e iniziare a programmare seriamente, magari in quel di Milano. Mah vedremo.

Tra poco mi incamminero' per la strada a recupere il garzone Offredi che ha appena inviato il suo Short Message Service di conferma dell'avvenuto ingresso terra barbara.
Che Orione sia con noi!

giovedì 10 maggio 2007

Money Mania







a parte quella che ritrae il curti (fatto da me) le altre le ha fatte il curti

martedì 8 maggio 2007

Remember Star Fox

Ahh che bello sto gioco per Super Nintendo di 14 anni fa.. Penso che Jero mi capisce... mi ricordo che lo comprai appena uscito ed e' uno dei pochi giochi che alla fin delle finite son riuscito a finire! Uno dei primi esempi di vero 3d su console!!



ahhh anche questo ho finito ziosanto!! che musiche ragazzi, che musiche!!



ahhh santodddio!! questo non son mai riuscito a finirlo e ci ho giocato davvero tanto!! sono commosso!!

sabato 5 maggio 2007

eat mushrooms and collect coins!

questo video puo' rappresentare abbastanza bene il mio lavoro attuale.. huhu mi fa morire!! (cmq il livello e' veramente difficile!)



azz.. ho trovato questo manico che risolve il tutto in pochi minuti..



Simpatico filmatino inviato da THE PIPER che e' anche l'autore del titolo di questo magnifico post.

Ho visto 300: meglio questo!

AU! Eccoci ritrovati. Film decente ma non eccellente. Sin City lo adoro, questo non supera lo scoglio. Tutto il reparto audio e' penoso: cristo chi cazzo ha fatto la colonna sonora? e il doppiaggio italiano? Qualcuno dice che i doppiatori italiani sono i migliori al mondo, secondo me fanno cagare! .. un po' come gli arbitri.

Belle immagini, belle scene di battaglia.

Carente nella storia. Tu dirai: e' storia. Cmq sia mi e' parso un po' troppo videogiocoso, ammazza il mostro e vai avanti.

Pero' bello cattivo, nazi al punto giusto.

conclusione: 3 palle su 5.

venerdì 4 maggio 2007

AU!!!

Insistenti si fanno le voci di richieste di aggiornamento ed eccole accontentate. Effettvamente in questo ultimo periodo ho dato poche notizie se non immagini, filmati e minimi cenni di vita.
Qui tutto bene, ormai posso dire di essere un mezszo crucco anche se a lingua parlata sono ancora a livello 1.
Il lavoro procede bene, o meglio son tre settimane che praticamente non si fa un cazzo, siamo in attesa di un nuovo progetto dopo il lungo periodo golfistico.
Ah.. ho scoperto che non potrei dare notizie in quanto sono di massima segretezza per l'azienda ma in fondo mi fido dei miei lettori, a parte forse di quel malandrino del Rizzi che giunto in possesso di questo informazioni non aspetterebbe altro per presentarsi a casa Nintendo a chiedere verdoni in cambio di una soffiata.
Cmq dicevo che il lavoro va tutto sommato bene ma anche male, ho avuto la possibilità di passare ad un reparto piu' fico e ammetto che ci ho sperato, ho fatto colloquio, mi han detto che avevo buone possibilita' ma alla fine non mi han preso quindi ciuccio!
Va buo' pace, se mi prendevano era una gran botta di culo, qui c'e' gente che da 4 anni non si muove di posizione e io dopo un mese e mezzo ho rischiato di prendere un postone.. va bhe, come mi ha detto il tipo dell'agenzia"Cest la vi!" (come cazzo si scrive diosanto!)
In compenso mi hanno prolungato il contratto di 1 mese quindi sicuro mi fermo per tutto giugno, poi si vedra'. A me piacerebbe stare fino a Luglio Agosto per poi lanciarmi nel panorama nazionale piu' consono alle mie mansioni.
Come dice il tipo dell' agenzia "le jons son fet, rien e va plu" (saggio uomo il fedele Michael(ah in tedesco si legge micael, come shumacher)).
Finalmente ho finito il turno serale e da questa settimana esco alle 5 e mezza, un orario per comuni mortali. Causa turno serale in sto periodo non e' che abbia fatto grandi cose, mi alzavo stratardi e tutto il pomeriggio-sera a lavoro, poi un film, telefonate varie o cazzeggio e a nanna.
Ora cambiera' poi qui c'e' sempre un sole incredibile, dicono che poi verra' il brutto ma in tanto il tempo regge alla grande.
Domani festa in casa, proporro' aggiornamenti, stavolta vedo di fare anche qualche foto.

~~~

Lo scorso weekend son venuti a trovarmi Manuel,Silvia e lo Zio Curti. Solo 2 giorni perche' poi io il secondo maggio lavoravo (no ponte azz).



Va bhe che dire son stati 2 giorni massacranti perche per far vedere tutto abbiam dovuto camminare sotto il sole cocente. cmq han visto tutto o quasi, pure lo zoo che qui va di moda, a me cmq mette tristezza inoltre la meta' degli animali giocava a nascondino e non si faceva ammirare, una marea di gabbie vuote, ma sempre meglio dello spettacolo dell'orso triste




o del gatto relegato sull'albero nell'area delle tigri [che dormivano (con tanto di webcam infrared stile grande fratello)].


Che altro dire se non che tutti i closciard (barboni, lo ammetto non so il francese, e non mi sta neppure simpatico) appena vedevano Manuel avevano uno strano luccichio su per gli occhie si avvicinavano con mano tesa, ma lui li ha respinti tutti infilandogli due dita negli occhi lucenti.
Io invece mi son contraddistinto per generosa bonta' arricchenno l'ennesimo folle rocker giapponese (finanziato dallo Zio C.).

Curti Andrea l'ho fatto dormire sul divano riassettato per l'occasione in versione superergonomica, penso non si sia ancora ripreso.. sotto il prossimo, Dario hai detto che salivi nei prossimi weekend: troppo tardi per tirarsi in dietro! Ti aspetta un letto scaleno ma collaudato.

Dopo tanti francesismi concludo con il motto degli spartani:



"AU!!!"

Grande Nena!

Anche dalla lontana Doitchlandia giungono notizie delle terre Bergamasche, e in particolare sono arrivate le onde di BGtv che hanno visto trionfare ad Emergenti Live 2007 il gruppo di Nena ( http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=160459535 )! .. purtroppo a discapito del cmq valido gruppo dell'Offredi minore, i Suonocaustica( http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=142852674 ).



SuperYeah!!!

mercoledì 2 maggio 2007

martedì 1 maggio 2007

Pier in the City


lunedì 16 aprile 2007

domenica 15 aprile 2007

sabato 14 aprile 2007

Black Forest by car








Berghem uber alles again


Continuano i segnali sparsi per la citta' dei nostri concittadini!



Terhmus

Alla fine settimana scorsa (vacanze pasquali ,per i piu' distratti) io e il mio amico barbuto abbiamo optato per una 4 giorni iper rilassante con giro in Francoforte e viaggetto in foresta nera, con tappa in ben 3 complessi termali!
Da notare che qui in Germania le terme sono stile classico e quindi si entra senza nessun velo addosso. All'inizio e' forse un po' imbarazzante ma ci si abitua presto e poi si apprezzano a pieno gli idromassaggi, le saune, le piscine gelate o i bagnoturchi.. ecco un immagine che ci ritrae in completo abbandono..



Non ho tempo e voglia di raccontare nel dettaglio le varie giornate di questa vacanza e forse a nessuno interessa percio' riporto le parole del mio amico barbuto rubandole dal suo blog.



il procione rincasato
eh...diciamo che sono a corto di energie. Cmq in perfetto orario, eccomi a casa! penso che le news e un sano aggiornamentopotrà avvenire solo nella giornata di domani. Ora continuo a vedere la strada, e sono in trip....


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postato da Nikkocellula
23:15 commenti
domenica, 08 aprile 2007
ovviamente in ritardo
Baden Baden ci aspetta. Siamo in dirittura, ma non siamo ancora in partenza. Lotta contro il tempo per il check in. E poi strade panoramiche im schwarzwald. Spacca il culo.


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postato da Nikkocellula
14:04 commenti

Wiesbaden, la citta' piu' bella della Germania
Questa l'opinione di Qubilai, turco fruttivendolo e giovine logorroico che ha viaggiato in Kirghizistan e che sperava fossimo cattolici per ribadire l'amicizia musulmano cristiana. Invece non ce frega un cazzo, di paparatzi, e alla fine abbiamo ripiegato sui bagni in Gastgasse 48, credo si chiamino di friedrich wilhelm, ma chi si ricorda, cmq vicino al Kur al casino e al Vapiano amico ristocaffe' sempre deserto della bella wiesbaden, a 36 km da Frankfurt, una gioia per gli occhi di Qubilai. Siamo entrati alle, boh?? 18??, e siamo usciti alle 22, dopo aver passato quattro ore tra saune, piscine calde e gelide, bagni turchi, saune finlandesi, saune soft, altri piscinetti caldini o caldoni, tutto per 20 euri compreso l'asciugamano e uno shampino. Il costume non serve, si va nudi come vermi. Il posto era pressoche' deserto, e la nostra nudita' un atto liberatorio. Poi abbiamo mangiato in una tavernola con jukebox, una figata. La mia pizza caprese un insulto al mondo dei prodotti da forno tutti, ma alla fine mi ha nutrito. Poi rotta verso Sachsenhausen, il quartiere dei locali di Frankfurt. In uno, che si chiama tipo speak easy c'era una canzone degli obituary, 8 o 9 avventori di brutto aspetto e una pazza che da sola faceva un headbanging furibondo. Che reminescenze. Tutto molto bello, siamo rimasti all'interno del locale per circa 2 minuti, e gli altri non erano da meglio. Alcune chicche made in atalanta, con tanto di adesivo zona debrescianizzata fuori da un ritrovo di ultras dell'eintracht che non siamo andati a vedere cazzo perche' impegnati a stare nudi in alcune piscine di wiesbaden.
Per chiudere la giornata ancora un tocco di Batschkapp, il nostro locale preferito, pieno di pseudoadolescenti e sempre fumoso, ma siamo entrati aggratis e quindi tanto meglio. Tra alcune settimane ci suoneranno gli immortal. A vedere che sono ancora in giro mi sono commosso. Con gli enslaved, poi, sempre piu' commosso. Chissa' che pubblico ci sara'...non oso pensarlo, sicuramente la pazza che faceva headbanging con gli obituary sotto sguardi attoniti.
Domani si itinera. Chissa' per dove, chissa' per quando, chissa' per quanto. E' la santa pasqua, dovremo portare con noi i nostri ovetti. Ci sarebbe molto da dire sui semafori ottimi di Frankfurt che sono sempre verdi se vai piano, almeno sugli stradoni principali.
E poi che gioia il ristabilire la proria supremazia pes su wan8 con due secchissime sconfitte senza possibilita' di replica.
Diciamo che sono pago. e per stanotte ho delle grandi idee strategiche per appoggiare i piedi visto che sul divano non c'e' molto spazio, anche se sono nano.
Filmati in arrivo. Gia' dei cult. Wan8 e' nudista dentro. Credo anche donna. Il mio aspetto invece attira sguardi carichi di punti di domanda da parte di tutti. Non sono fatto per apparire in questa epoca. Non trovero' mai casa. Non perdero' mai piu' con wan8.



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postato da Nikkocellula
03:49 commenti


a new day in frankfurt
Sveglia tardissimo. Ieri sera siamo capitombolati al Batschkapp, localino rock concerti and disco rock, 3€ e 50 di ingresso, deutsche scatenati nelle danze molto piu' che in berghem, parrebbe, che bilanciano un po' la desolazione delle strade, che sono abbastanza deserte dopo le 18. Birre a fiumi, a lot of english in giro, ci si chiede il motivo, ragazzi scatenati e pochissimi pezzi riconoscibili dalla playlist, con nostro grande scorno. Oggi si deve decidere il da farsi, se puntare sull'eintracht frankfurt e una nuova serata mondana, oppure fare una gita altrove chiss' dove infatti l'ago della bilancia e' sostanzialmente quello.
Nel quartiere a luci rosse dirimpetto la stazione ci sono i buttadentro, anche alle 19, quando ci siamo passati noialtri, e sentendo il nostro vociare italiano subito lieti di avere nuovi turisti sessuali i buttadentro si scatenano, pensando ai lauti profitti che possono trarre dalla nostra voglia di gnocca. Ma non sanno che noialtri abbiamo in testa altro, cosa non sappiamo nemmeno noi, ma altro.
Il dilemma in queste situazioni e' costruirsi un itinerario utile onde non sperperare il medesimo fatto di essere qui. Viaggiare, sostanzialmente, e' impegnativo come una versione di greco. Rigore e interpretazione sapientemente miscelati a creare un unicum di perfezione e soddisfacimento.
Ieri sera, seguendo le indicazioni di locali della nostra routard, siamo capitati anche all'U339939, insomma, qualche numero a caso, dove peraltro tra un paio di settimane o la prossima chi lo sa suonera' chris liebing, andateci se siete di zona, anzi, non andateci perche' il locale pare fichetto oltremodo e gia' i tre buttafuori ci guardavano stortissimi nel mentre cercavamo di capire cosa proponeva la serata, ignorandoci poi nel mentre facevano entrare un pirlun con minicrestina demente e giacchettina di pelo bianco ultrasintetica, e lasciavano fuori un giovine nero e il suo socio che bene non l'hanno presa, cominciando a insultare (il nero in inglese) i buttafuori, che ebbero reazioni anche abbastanza aggressive. Detesto i posti che fanno selezione. Soprattutto, non ci avrebbero mai fatto entrare, con i nostri zainetti in spalla (non eravamo ancora passati da casa), il nostro aspetto bizzarro ma non certo trasgressivo, insomma, ci siamo dati alla fuga. L'Usticazzi sta in Rossmarkt. Girare al largo, popolo non fichetto.
Temo di avere un pessimo alito dopo un falafel con chili ci cipolle dentro e la salsina che si era spalmata sulla mia barba in maniera assai pervasiva.
Non andremo a Magonza con gli amici per una sbronza. Le nostre mete potrebbero essere Karlsruhe, il Reno, Wiesbaden, Koln, se ci arriviamo, Marburg, e se ci riusciamo l'Odenwald, almeno ci vediamo un Wald anche questa volta, dopo la Thueringenwald di settembre.
Playlist della serata: Indigesti sguardo realta', e le breeders di last splash.
I nostri piedi erano fetidi, a fine serata, e Pes hasalutato la fine della giornata arrivata fin quasi verso le sei antimeridiane. Ho perso malamente uno svezia olanda io ero la svezia, e sono andato a letto furioso.
EINTRACHT!!!


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postato da Nikkocellula
13:34 commenti
venerdì, 06 aprile 2007
sigarette che si fanno da sole e locali invisibili
buttafuori indisponenti che negano l'accesso ai locali, non a noi ma tanto basta per stare alla larga, e sigarette che si fanno con barattolo e macchina all'uopo. primo giorno in frankfurt. Decine di chilometri a piedi, assenza totale di gnocca e macchina fotografica guastatasi in seguito a rovinosa caduta. che pirla. ora dovro' farla riparare.
Adesso si parte alla ricerca di altre mete notturne. In giro, il deserto.


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postato da Nikkocellula
23:42 commenti

lunga e' la strada
peccato che la notte abbia inghiottito il paesaggio nel nulla. Bressanone ha offerto le sue montagnuzze al tramonto, in odore di fine del mondo, nel senso di finisterre. Il brennero ricorda una cortina di ferro, nonostante questi 'striaci facciano pagare per un pugno di chilometri cifre astronomiche, dando autostrade non bellissime con limite dei 100 orari fisso, ore e ore di austria che portano a salutare l'ingresso in ratzilandia con un certo sollievo.
La playlist del viaggio ha contato i seguenti artisti:
Vasco, Zion Train, Krust, e poi boh?? non ricordo piu'...la mia memoria ha spazzato via tutto in favore di un'immagine latente sulla retina fatta di asfalto nero e strisce bianche.
Die Polizei ha analizzato profondamente il mio bagaglio mentre mi aggiravo per un autogrill per sgranchirmi le gambe. Le mie medicine sono state oggetto di analisi profonda, cosi' come le mie tasche, pero' i gendarmi, maschio e femmina, tutto sommato sono stati anche gentili, salutandomi con un sorriso e un tschuss alle 2 di notte, mentre io mi ritrovavo ad avere ormai recuperato la lucidita' necessaria per giungere a Frankfurt, Poi certo, ho sbagliato uscita un paio di volte, sono entrato in citta' lungo questa specie di tangenziale, e ne sono uscito con grande scorno.
Niente di irreparabile, tutto sommato. Qui c'e' il sole, e adesso ci tocchera' andare all'assalto, in giro non sembra esserci un cane, sono le 16 e le speranze sono molte.


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postato da Nikkocellula
14:49 commenti

Sono giunto alle 3
In nove ore, numerose pause, 975 km tutti d'un fiato, eccomi in wano's house. Adesso testero' le toelette. Il Brennero ha vinto, come si poteva tranquillamente presumere ad un'attenta analisi. I dettagli a dopo. Si dorme gambe penzoloni su un divano un poco odoroso, urge una doccia. Niente phon, speriamo nella clemenza del dio dell'influenza.


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postato da Nikkocellula
12:55 commenti
giovedì, 05 aprile 2007